Nonostante il caldo e le ferie,
la RCC boxe non si ferma e approda in Sicilia, a Messina, dove il 14 agosto
alle ore 21,30 inizierà un’importante serata organizzata dall’ Associazione
“Progetto per la Sicilia” presieduta da Peppino Muscarà, con la collaborazione
della Amaranto Boxe e naturalmente della RCC boxe. La serata prevede due
incontri tra professionisti con la presenza di due giovani speranze della RCC
boxe, l’ormai veterano (nonostante i 22 anni!) Francesco Versaci, che nei
mediomassimi affronterà Massimiliano Pizzo, e l’esordiente 23enne Alfredo
Natoli, talentuoso peso leggero che conoscerà il mondo professionistico contro
Domenico Mussari nella sua città. Abbiamo parlato di questa serata che si terrà
presso l’Ente Fiera di Messina con il maestro Beppe Fedele, animatore della
Amaranto Boxe da cui provengono Versaci e Natoli.
Giuseppe, in quali condizioni è Versaci, che successivamente a questo
match, cioè il 15 settembre a Reggio Calabria, combatterà ancora per il titolo
italiano?
Francesco è motivatissimo,
caricatissimo. Vorrebbe combattere di nuovo contro Cichello, che quasi un anno
fa’ lo batté per il titolo italiano, anche se Francesco quella sera non stava
bene e, nonostante qualche handicap fisico la sua fu una sconfitta poco chiara
e per certi versi ingiusta. Cichello non è possibile affrontarlo, perché ha
lasciato il titolo italiano, allora a Messina affronterà questo Pizzo, piccolo
di statura ma avversario molto temibile, che viene sempre avanti e fa male:
contro D’Agata recentemente ha perso, ma so che prima ha messo l’avversario al
tappeto. Francesco è integro e motivato, uscirà un incontro di grande
spettacolarità e poi, il mese successivo, ci sarà la grande occasione della
cintura di campione italiano nel match contro Lovaglio, che ritengo molto più
forte di quanto non dica il suo record. Con Versaci puntiamo molto
all’obiettivo del titolo italiano, anche se lui è già co-sfidante per l’Ibf al
titolo mondiale giovanile. Però faremo un passo alla volta: Francesco ancora
deve compiere 23 anni.
A Messina ci sarà l’esordio anche di Natoli...
Alfredo è l’artefice vero della
serata. Si è dato molto da fare, ha trovato lui questo grande palcoscenico,
perché quella di Messina è forse la Fiera più vecchia al mondo e attira
migliaia di persone. Come pugile è velocissimo e gli piace molto allenarsi con
gente della palestra molto più pesante di lui, come Versaci, come i massimi
dilettanti Trimboli e Calabrò. Tutti i giorni si sobbarca del viaggio tra
Messina e Reggio Calabria per venire ad allenarsi nella mia palestra, fa grandi
sacrifici, e ha le possibilità per fare una grande carriera.
A Messina non ci sarà, però spendiamo una parola anche per Progetto...
Alberico ha perso a Sequals
perché erano due anni che non saliva sul ring, però è un talento naturale che
dopo molto tempo che non ci stava con la testa si è sposato e, la testa, l’ha
messa a posto. Prima del match in Friuli si era allenato poco e quello visto contro
Frezza non è che il 30% del vero Progetto, un welter che sa portare i colpi e
sa fare male. Probabilmente combatterà di nuovo a Reggio Calabria il 15
settembre, poi lo abbiamo iscritto alla Coppa Italia. Se riuscirà ad allenarsi
bene anche lui può avere un ottimo futuro.
A Messina ci sono anche dei tuoi dilettanti di cui si parla molto
bene...
Graziano Calabrò, peso massimo,
campione italiano, ha vinto gli ultimi sette match che ha fatto, cinque volte
per ko. Angelo Trimboli, altro massimo, ha perduto un po’ di tempo per un
incidente, ma si sta riprendendo bene e a Messina combatterà contro il vice
campione italiano, il leccese Leo. Saro Presti è campione mondiale di
kickboxing, ma si sta avvicinando alla boxe e conto di farlo passare presto
professionista. Poi combatteranno anche altri talenti come Mario Argento e
Massimiliano Sabba.
Poi, il 15 settembre, serata eccezionale organizzata da Rosanna Conti
Cavini all’Arena dello Stretto “Ciccio Franco” di Reggio Calabria con il titolo
italiano Versaci-Lovaglio e un sottoclou che parla di Di Rocco, Rossitto e De
Vitis, oltre ancora a Natoli e Progetto e i tuoi dilettanti...
Sarà una grande serata davvero,
all’aperto e spero coronata da una grandissima cornice di pubblico, visto che
ci sono le Feste Patronali che portano a Reggio almeno 100mila persone. Il
Comune, come sempre, ci sta dando un grande contributo.