Si è disputata a Cosenza la
prima riunione stagionale di pugilato in Calabria per il 2008, grazie
all’Amaranto Boxe ed all’interessamento della KickBoxing Cosenza
del maestro Raffaele De Stefano.
L’evento è stato incluso nel
“Galà: La Notte dei Campioni” per il “1° Memorial
Pasquale De Stefano”, evento che ha inteso ricordare la prematura
dipartita di un solare giovane cosentino perito tragicamente a
seguito di incidente stradale.
Il connubio tra due discipline similari
tra loro ma troppe volte viste in concorrenza ed antistesi, grazie
alla lungimiranza dei due tecnici (Raffaele De Stefano per la Kick
Boxing e Peppe Fedele per il pugilato) che hanno scelto di “unire”
i due eventi all’interno di una stessa manifestazione ha regalato
agli spettatori momenti di intensa emozione e spettacolo.
E’ stato bello ed interessante vedere
Commissari di Riunione, Arbitri, Tecnici, Atleti alternarsi sul ring
per esaltare la propria disciplina, sostenersi, incitarsi a vicenda
ed al tempo stesso ammirare le gesta tecniche ed agonistiche di chi
al momento era impegnato ad affrontare nel massimo spirito di lealtà
un altro combattente (mai considerato un avversario). La prestigiosa
presenza di due campioni del Mondo hanno ancor più elevato il
tono della serata. Il pubblico ed anche gli addetti ai
lavori hanno tributato scroscianti applausi ed una stand-ovation alla
presentazione di Maurizio Stecca, Olimpionico, Campione del Mondo,
Campione Europeo e Campione Italiano, nonché Responsabile
Tecnico Giovanile della Federazione Pugilistica Italiana. Maurizio
Stecca anche in questa occasione ha “gelato” tutti con la sua
simpatia, con la sua semplicità, con la sua grinta ad esaltare
il pugilato e le Olimpiadi ricordando a tutti le conquiste attuali e
quelle possibili imminenti dei ragazzi italiani nella via verso
Pechino. Per la kickboxing era presente il pluri-campione Massimo
Liberati, artefice di tanti successi a livello Mondiale ed ora
proteso alla promozione e divulgazione della Kick in Italia, anche
per lui scoscianti applausi da parte del pubblico calabrese. Sia
Liberati che Stecca si sono intrattenuti a lungo sia con gli addetti
ai lavori che con il pubblico, sempre disponibili con interviste e
telecamere.
La serata si è aperta con le più
belle immagini di Pasquale proiettate su un pannello e supportate da
musiche sia in sottofondo dal Dvd che direttamente nel Palazzetto
dello Sport di Via Popilia dai suoi amici; e dopo questo momento
altamente toccante culminato con scoscianti applausi a ricordare un
indimenticabile giovane, si è entrati nel vivo della serata
agonistica.
Il compito di rompere il ghiaccio è
toccato Mirko Murru del Team Liberati di Roma, che nel primo incontro
di Full Contact della categoria pesi superwelter sulla distanza di 3
riprese da 2 minuti ha vinto ai punti con giudizio unanime su
Raffaele Simone del Team Mottola di Caianello. A seguire si è
disputato l’incontro, sempre di full contact, della categoria pesi
medi (3 riprese per 2 minuti) tra Corrado Lucchetti del Team Liberati
e Giuseppe Cabanè del Team Wagner di Catania che ha registrato
il successo di Lucchetti ai punti. Quindi vittoria ai punti, anche,
per Guglielmo Pacetto del Team Wagner di Catania su Giuseppe Casarano
della Tralli di Matera nel match di full contact della categoria
welter.
Momento di cambio disciplina, la
Kickboxing cede il passo al pugilato e sul ring viene presentato il
giovane pugile professionista reggino Francesco Versaci (Amaranto
Boxe RC e Team Rosanna Conti Cavini), Campione Italiano
Universitario, per 5 anni in Nazionale ed attuale Campione del
Mediterraneo WBC, che viene prontamente raggiunto da Maurizio Stecca
tra gli applausi del pubblico.
Si entra immediatamente nel vivo
agonistico con il primo match della serata che vede sul ring, per la
categoria dei pesi Massimi sulla distanza di 4 riprese per 2 minuti,
Antonio Nicolò dell’AS Reggio Boxe di Reggio Calabria e
Flavio Leo della Beboboxe Copertino; l’incontro si conclude
anticipatamente alla seconda ripresa con la vittoria del pugliese Leo
per RSCj. Quindi ancora la categoria dei pesi massimi in scena,
Pasquale Arcudi dell’AS Reggio Boxe e Alessio Conte della Beboboxe
Copertino, un incontro piacevole che ha registrato alcuni spunti
tecnici validi e che ha visto il netto successo del leccese Conte.
Quindi pubblico che si entusiasma per il confronto dei pesi
SuperMassimi tra Rosario Guglielmino della Fiumefreddo Boxe e Paolo
Deluca della Beboboxe di Copertino; match che ha i visto entrambi i
pugili affrontarsi a viso aperto con continui scambi di combinazioni
che tentavano di aprire la guardia rocciosa di entrambi, nella terza
ripresa il catanese subiva un conteggio ma non dava spazio al leccese
fino al temine dell’incontro e che attribuita la vittoria a De
Luca.
Piccola “carrambata” da parte della
presentatrice che cercava tra gli spettatori alcuni amici ed amiche
di Pasquale, ma l’emozione consentiva di strappare loro ben poche
parole.
Quindi si procedeva alla consegna di
targhe ricordo ad alcune autorità presenti e a personalità
che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.
Tutto pronto per il ritorno alla
Kickboxing, e tra le ovazioni del pubblico venivano presentati da
Massimo Liberati i due contendenti al titolo italiano professionisti
della categoria welter (kg. 66,800), all’angolo rosso Domiziano
Pascale, detentore del titolo italiano e campione Mondiale dilettante
Juniores, allievo del Maestro Mario Mottola ed all’angolo blu lo
sfidante Andrea Scaglione vincitore della Coppa del Mondo 2007 e vice
Campione Mondiale della categoria Super Leggeri ai Campionati
Mondiali 2007 di Lisbona, allievo del Maestro Marco Lanzilao.
Un incontro che vedeva di fronte due
tra i migliori atleti di questa categoria in un incontro previsto
sulle 7 riprese, ma già dalla prima ripresa il campione in
carica mostrava la propria grinta e una tecnica inviabile che
sconcertava lo sfidante catanese, e nonostante cercasse di tenere
testa a Domiziano Pascale copmprendeva ripresa che per lui c’era
ben poco da fare. Epilogo alla quarta ripresa allorchè Punzio
si rende conto di non farcela con la stanchezza che emergeva
imperiosa, consentendo pupillo del maestro Mottola di conservare il
titolo. Il pubblico accomunava i due atleti in un grande applauso.
Nell’ultimo incontro di kickboxing della serata per la categoria
dei leggeri si ritrovavano sul ring Riccardo Bellucci del Team Ulissi
di Roma e Giuseppe Di Cuia della Tralli di Matera, si registrava la
vittoria ai punti di Di Cuia.
Ancora, cambio di “testimone” che
ritornava al pugilato, prontamente salivano sul ring per la categoria
dei pesi Massimi il cadetto Graziano Calabrò dell’Amaranto
Boxe (recente vincitore del titolo Italiano a Bari – è
disponibile il suo match sul sito www.amarantoboxe.it)
e lo junior Salvatore Finocchiaro della Fiumedreddo Boxe, sotto
l’occhio vigile di Maurizio Stecca nelle vesti di Responsabile
Tecnico Federale, Calabrò inizia a sciorinare buona parte del
proprio repertorio tecnico, supportandolo con una buona dose di
agonismo e per Finocchiaro il match sembra segnato già dalla
prima ripresa, Calabrò segue le direttive del coach Peppe
Fedele e gestisce sapientemente l’incontro con dei micidiali
uno-due. Scontato il successo ai punti. Quindi salgono sul ring, per
i pesi welter Alfredo Natoli della Pol Aquile Verdi di Augusta (il
pugile comunque da circa due si allena con l’Amaranto Boxe) e
Agatino Faro della Fiumefreddo Boxe; dopo una prima ripresa di studio
ed alcuni colpi “pesanti” di Natoli, il match diventa vivace con
un tenace Faro che tenta di raddrizzare le sorti dell’incontro, ma
viene colpito di rimessa da Natoli che impone alla seconda, terza e
quarta ripresa un conteggio al catanese e dopo due interventi medici
(ottimamente gestiti dal medico di riunione Fernando Avino) si
aggiudica l’incontro per RSCj dimostrando il proprio talento.
Alla categoria dei SuperMassimi il
compito di chiudere la serata, e sulla distanza di 4 riprese si
affrontato sul ring, in un derby tutto reggino, Angelo Trimboli
dell’Amaranto Boxe e Francesco di Giorgio dell’AS Reggio Calabria
boxe. Incontro che Trimboli riesce a gestire bene sin dalle prime
fasi con buona tecnica ed evitando il corpo a corpo, dimostrando di
avere quasi smaltito le conseguenze dell’incidente stradale che lo
aveva tenuto lontano dal ring per circa tre anni o comunque lo
limitava, Di Giorgio piazza qualche colpo e tenta di imporre il match
ravvicinato, ma Trimboli sia appropria del centro del ring e detta i
tempi e le distanze. La vittoria ai punti è netta per
Trimboli. Gli incontri sono stati ottimamente diretti da De Palma di
Lecce e da Lavena ed Alfano di Castrovillari sotto la direzione del
Commissario di Riunione Sebastiano Sapuppo di Lecce. Carmelo Regolo,
Direttore Sportivo dell’Amaranto Boxe e speaker della riunione di
pugilato, al termine della serata ha ringraziato tutti, rivolgendo
ancora un pensiero a Pasquale, e dando appuntamento per la seconda
edizione.